Corsi, dettagli che fanno la differenza e Yoga




Lo so, lo so, lo so, avevo promesso di essere più presente, di scrivere post regolarmente, ma che ci volete fare, questa storia che bisogna lavorare per mangiare mi distrae dai miei doveri di knit-blogger.
Sto, come sempre sferruzzando, ma non ho tempo per fotografare degnamente e ho delle scadenze maglierecce e soprattutto corserecce da preparare.



Una dei lavori che sto per terminare è una cuffia con una scritta personalizzata. Il mandante del'accessorio in questione ha fatto il terribile errore di rispondere alla domanda "per quando ti serve?" con parole tipo "con i tuoi tempi, anche il prossimo anno".
Quindi... la berretta è stata ordinata in dicembre e siamo ad aprile, ma non c'è nulla di cui preoccuparsi, sono in anticipo di almeno otto mesi sul termine ultimo di scadenza.

Altro progetto su cui lavorando: il 26 aprile sarò ad Ivrea, presso il negozio fisico di Amici di Maglia, circondata da meraviglie a trecentosessanta gradi.

Il corso che terrò tratterà un tema caro a tutte noi knitter, la maglia Top-Down, ovvero quella che si comincia "dal-collo-in-giù": si lavorerà su un modello basico, ma si parlerà di tutto quello che non è scritto nei pattern, cioè come scegliere la taglia, come modificare la vestibilità, come sostituire il filato suggerito e come lavorare con tensioni diverse da quelle indicate nelle istruzioni, insomma quello che serve per affrontare il momento della verità, cioè l'avvio del Primo Maglione.
Per chi è pensato questo corso: per chi padroneggia bene le basi della maglia e davvero non ha mai affrontato un maglione, oppure per chi l'ha affrontata ma utilizzando costruzioni più tradizionali ed è incuriosità da questa, o per chi ha già provato a cimentarsi nel Top-Down ma con risultati discutibili, e in generale per tutte coloro che hanno voglia di passare un pomeriggio con i ferri in mano.
Info & iscrizioni qua.


Come al solito vi segnalo cosette che hanno catturato la mia attenzione su Ravelry.com.
Sono rimasta colpita da questo berretto della brava Tori Gurbisz ,  ho visto quel decoro così carrrrino e piccolino e quel dettaglio sul retro che ho pensato solo "voglio anche io". Credo che questo sia il classico esempio di "dettagli che fanno la differenza", un decoro minuscolo che dona all'accessorio in questione quel qualcosa in più da renderlo bello e desiderabile.

Ultimo: vi capita mia di lavorare talmente tanto da avere male ai polsi? Ecco, vedetevi questo video della brava e italianissima Scimmia Yoga Sara Bigatti.
Donne accorrete, in questo blog di maglia non ci facciamo mancare nulla, neanche lo Yoga, cosa volere di più?


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  1. e brava Natascia, i corsi le scritte sui berretti, i dettagli piccoli ma importanti e adesso anche lo Yoga... Anch'io faccio Yoga e confremo, fa bene e aiuta anche a conservare una postura decente, persino quando si lavora a maglia!

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  2. Alle volte penso siamo telepatiche, anch'io pensavo a un corso di yoga! !!! Dettagli, cose semplici fanno per noi!

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    1. Linee semplici ma tecnica complessa fanno per noi! ;)

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  3. First of all grazie per la segnalesciòn del cappello, mi piace tantissimo. Lo metto in lista per la collezione del prossimo autunno, al secondo posto, perchè al primo c'è sempre un "pereffe" :)
    Dovremmo scrivere una petizione per l'erogazione di un sussidio per knitter, che dici?

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    1. Il sussidio per knitter dovrebbe essere approvato prima del reddito di cittadinanza. :D

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