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| © elena bonelli |
Buongiorno amanti dello Sferruzzo Selvaggio, non so se vi ricordate il tag #nonsoloknitter (info qua e qua), in ogni caso volevo segnalarvi un altro paio di post a tema, quello di Elisabetta di AbcHobby.it e quello di Elena Bonelli pubblicato nel suo blog Elena bijioux (l'adorabile bimba della foto è lei!)
Siccome noi non ci vogliamo far mancare nulla, poteva mancare chi mi schifa il tag? Ennò!
Vi segnalo il post di Alice Twain, ai secoli Silvia Costa, autrice del libro "Ai ferri corti" e prossima insegnante universitaria, che interviene sull'argomento e dice la sua: Alice cara, io te amo lo stesso anche se m'hai bocciato il tag.
Torniamo a noi: sul sito di Unfilodi.com è ora possibile acquistare i ticket per il mio ws, andate qua e prenotatevi senza remora alcuna, sarà -per me sicuramente e spero anche per voi- bellissimo.
Per il resto è una settimana un po' poverella per il blog, ma sto lavorando ad un paio di post\articoli moooolto interessanti, che vi piaceranno senza dubbio ( #ottimismosaledellavita mode on).
Sono aspetti collaterali che riguardano il lavoro a maglia e che volevo analizzare da tempo in modo approfondito, e viste le persone che ho coinvolto, sono sicura della buona riuscita.
Ancora corsi: per chi abitasse in zona biellese, vi ricordo il corso di maglia base al FabLabBiella.
Abbiamo già raggiungo il numero minimo di adesioni per partire, ma ci sono ancora posti disponibili, per le iscrizioni online direttamente dalla pagina del corso oppure potete recarvi fisicamente alla sede in via Corradino Sella, 10 a Biella, che visitarlo di persona è sempre un bel vedere.
Update modelli in vendita: su ravelry.com sono disponibili per l'acquisto "Petali di Tulipano", "La Primavera Indosso" e "Io e l'Inverno", oltre a tutti gli altri modelli (qua una panoramica), mentre per chi non mastica l'inglese su Crowdknitting Store sono disponibili lo scialle "Orchidea", e di nuovo "La Primavera indosso e "Petali di Tulipano".
Vi ricordo anche che su facebook io e le altre designer del Collettivo, abbiamo aperto un gruppo di supporto per chi realizza i nostri modelli, in questo periodo è in corso il Kal a tema "La Primavera Indosso".
P.S. mentre ci siete lo mettete un like alla nostra pagina Facebook che vogliamo arrivare presto ai 1000?
Invece a me è piaciuto subito il tag #nonsoloknitter e ho preso spunto per raccontare un po' di me. Mi ha fatto piacere leggere qualcosa di più delle amiche knitter che seguo sulla blogosfera ☺
RispondiEliminaL'idea di questo tag è nata proprio per evidenziare quanto la donna media appassionata di maglia ai ferri sia lontana anni luce dalla "Nonnina Style" come invece solitamente viene percepita da chi non ha idea del movimento attuale. Ti ringrazio per aver partecipato, davvero. :)
RispondiEliminaPersonalmente non sono un'amante di Facebook e del mostrare in pubblico la mia vita privata ma neanche di chi prende tutto troppo sul serio.
RispondiEliminaIo ho visto questo tag come un'occasione di scambiare quattro chiacchere al di là della maglia, proprio perché lavoriamo a maglia per passatempo ma siamo soprattutto persone e "se volemo divertì".
Il bello di internet sta proprio nel conoscere persone di tutto il mondo e per conoscere le altre persone devi poterlo fare a 360°.
Sofi io penso che ognuno decida autonomamente cosa condividere e cosa no, della sua vita privata, sia su facebook che altrove. Per quanto mi riguarda posso dire che ciò che ho reso pubblico nel post iniziale è -ovviamente- una piccolissima parte di quella che è la mia esistenza quotidiana, non ho parlato, ad esempio, di: lavoro che me dà "da magnà", situazione familiare e sentimentale, orientamento politico e sessuale e non ho detto la mia su grandi temi come "la fame nel mondo" o "essere o non essere?". In ogni caso mi pare sciocco doversi giustificare per quello che si vuole o non vuole rendere pubblico. Io non ho nessun problema ad essere vista come quella che fa la maglia, ma ugualmente non ho problemi a condividere altre parti di vissuto, soprattutto quando esse possono contribuire allo scardinamento dello stereotipo "maglia=vecchia dentro", che mi pare sia un corso e ricorso nel nuovo movimento "knit" italiano. Poi, se serve a diffondere il verbo, ben vengano anche le polemiche, anzi, in questo caso non parlerei neppure di polemica, ma di semplice scambio di vedute.
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